Eccellenza
domenica 9 dicembre 2018
Al Dro Alto Garda la finale di coppa italia provinciale

E’ il Dro Alto Garda a conquistare la finale provinciale di Coppa Italia. Davanti al pubblico delle grandi occasioni (oltre 600 spettatori tra tamburi e clacson) le due protagoniste dell’Eccellenza danno vita ad una partita vibrante e decisa solo ai supplementari.

Squadra droata in emergenza (squalificati Pancheri e Grossi, e Pasini out per motivi famigliari) e con mister Manfioletti squalificato e sostituito dal vice Roberto Andreatta, ma che fa debuttare dal primo minuto il neo arrivato Kostadinovic per consolidare il tridente difensivo con Ischia e Tavernini. Mister Mauro

E’ il Dro Alto Garda a fare la partita nei primi minuti anche se Ballarini e Brusco non riescono a sfruttare gli assist in profondità di Badu e Gattamelata. Al 16’ l’intervento di testa del centrale difensivo Sebastiani ad evitare che la palla pervenga a Calcari, ma subito dopo è solo la traversa ad opporsi al pallonetto in acrobazia di Loyola che tenta di beffare un Chimini troppo avanzato.

Scampato il pericolo i droati tornano a premere con Ballarini che imbecca Calcari, ma la difesa lavisana si salva con ordine. Alla mezz’ora è il Lavis ad andare vicino al vantaggio ma Gorla, lanciato in profondità, è anticipato all’ultimo da Kostadinovic, mentre Tavernini allontana la minaccia di Donati (solo davanti alla porta). Se il giovane portiere del Lavis Bertè (classe 1999 e figlio d’arte) si salva due volte sul tiro di Brusco e Ballarini, al 38’ è Loloya a non trovare lo specchio della porta da ottima posizione alzando troppo la mira.

Ripresa che si apre con un buon ritmo, ma dopo le conclusioni di Conci e Nervo, il match viene sospeso per 15 minuti per consentire l’intervento sul campo di pompieri ed elisoccorso. Alla ripresa del gioco il Lavis, sembra abbassarsi troppo subendo la pressione droata, ma trovando anche alcune pericolose ripartenze.

Dopo l’intervento d’istinto di Chimini su tiro angolato di Conci e la bordata di Gorla a fil di palo, la squadra di mister Bandera trova il vantaggio. Al 25’ è Conci a liberarsi al tiro dal limite, trovando l’angolino basso là dove Chimini non può arrivare. Il Dro Alto Garda pur affidandosi ad un generoso Ballarini, fatica a organizzare una reazione convincente e Loyola sbaglia per due volte il possibile raddoppio.

Al 39’ su punizione dai 22 metri è Ballarini a regalare il pareggio ai droati grazie ad una perfetta parabola che si infila nel “sette” con Bertè impossibilitato ad intervenire. Si va quindi ai supplementari che il Dro Alto Garda indirizza subito nel verso giusto. Infatti al 1’ minuto il neo entrato Malfer (classe 2000 da Fraveggio) capitalizza al meglio il passaggio di Ballarini e concretizza la “remuntada” droata. Un gol a freddo che il Lavis accusa, faticando ad organizzare una pronta reazione. Nel secondo supplementare il Lavis ci prova con un tiro senza pretese di Donati mentre la bordata di Dsiri finisce alta sulla traversa.

Al 9’ ci pensa invece Ballarini, trovando la doppietta personale su assist di Garcia, a porre il sigillo sulla prima Coppa Italia (provinciale) del Dro Alto Garda. Squadra droata che affronterà ora il Termeno nella finale regionale prevista per sabato o domenica prossima.

INTERVISTE DRO ALTO GARDA



RIVA DEL GARDA – “Dopo un buon primo tempo siamo calati un po’ nella ripresa, subendo un gol forse evitabile, ma dando vita ad un’ottima reazione”. Mister Stefano Manfioletti è soddisfatto per il successo del Dro Alto Garda. “Nell’arco dei 120 minuti la squadra ha dimostrato grande concentrazione ed applicazione tattica, nonostante tante assenze e una condizione fisica non perfetta – spiega ancora Manfioletti – un complimento a chi mi ha sostituito in panchina (il vice Andreatta e il preparatore Zendi ndr) e a tutta la società che ha creato le basi per questo successo. Abbiamo cambiato modulo difensivo (difesa a tre), ma i ragazzi, anche chi è entrato dalla panchina, hanno dato il massimo centrando un risultato storico per questa società”.

Grande gioia e sofferenza anche per il neo presidente Lucio Carli “Una partita incredibile, una sofferenza durata 120 minuti ma ora una grande gioia – spiega Carli – la società ha fatto il massimo per arrivare pronti a questa gara, inserendo all’ultimo un giocatore d’esperienza come Kostadinovic”.

Una vittoria che la squadra ha dedicato al grande tifoso e dirigente Aurelio Leoni scomparso la scorsa estate. “Dopo aver perso una finale contro il Maia Alta al Briamasco questo è il mio primo successo in Coppa Italia in 40 anni di presidenza – precisa anche patron e Ds Loris Angeli – una tappa importante, sperando ora di fare bene anche nella finale regionale e nel campionato d’Eccellenza che resta il nostro primo obiettivo stagionale”.


TABELLINO

DRO ALTO GARDA – US LAVIS 3-1



RETI: 25’ st Conci (L), 39’ st e 9’ Sts Ballarini (Dag), 1’ Pts Malfer (Dag).

DRO ALTO GARDA (3-4-2): Chimini, Dallavalle, Kostadinovic, Badu, Ischia, Tavernini, Brusco, Gattamelata, Ballarini (10 sts Chemolli), Nervo (34’ st Garcia), Calcari (29’ st Malfer). All. Roberto Andreatta

US LAVIS (4-4-2): Bertè, Tomaselli, Sebastiani, Caldato (12’ pts Dsiri), Gretter, Coppi, Raffaelli (3’ sts Savoi), Loyola (1’ sts Barzan), Conci, Donati, Gorla. All. Bandera Mauro

ARBITRO: Riccardo Calvara di Trento (Stefani – Sartori)

NOTE: Ammoniti: Garcia; Angoli 5-2. Recupero 1’-3. Terreno in buone condizioni. Spettatori 600. Al 9’ st partita interrotta per 15 minuti per intervento elisoccorso sul campo per un intervento d’emergenza indipendente dalla partita.

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