Non basta il carattere e la voglia di risalire la classifica al Dro Alto Garda che si arrende per 0-2 sul campo del Seregno, che torna alla vittoria dopo oltre due mesi (mancava dal 30 ottobre). Con un gol per tempo la squadra lombarda di mister Zoran Gjorgiev interrompe la mini serie positiva dei droati (quattro punti nelle ultime due giornate), che vengono raggiunti così al penultimo posto dal Milano City, e devono rallentare la loro rincorsa alla zona play-out (la Virtus Bolzano ora è a 8 punti).
Una partita condizionata però da un clima pesante e da dei “colpi proibiti” inferti a staff e giocatori droati nel tunnel prima dell’ingresso in campo da alcuni presunti “addetti alla sicurezza”. La società droata ha presentato una nota scritta al direttore di gara ed intende tutelarsi nelle sedi adeguate, segnalando l’accaduto alle autorità sportive e giudiziarie.
Alla terza partita in soli 8 giorni mister Stefano Manfioletti mischia le carte e tiene a risposo Karamoko, Ischia, Proietto e Antonucci dando fiducia alla coppia centrale di difesa Kostadinovic-Stanghellini mentre in avanti accanto ad Aquaro agiscono Brusco e il neo arrivato Sylla (classe 2000). Parte bene il Dro Alto Garda ed al 4’ Brusco impegna dalla distanza il portiere di casa Barlocco, che si salva in presa.
Al 16’ si vede per la prima volta in avanti anche il Seregno, ma il preciso colpo di testa del mediano Tomas, ben servito da una punizione sulla trequarti, si spegne sulla traversa. Al 24’ arriva l’espulsione diretta della punta lombarda Lucatti dopo un fallo gratuito lontano dall’azione di gioco. La superiorità numerica non dà però nuovo slancio alla manovra della squadra trentina che non trova spazi in avanti.
Al 27’ è l’esperto mediano La Camera a provare la conclusione su punizione dai 20 metri, ma la palla sorvola la traversa. Con la difesa droata che soffre, ma si difende con ordine, i padroni di casa ci provano ancora su punizione, ed al 40’ è Tomas a sfiorare il vantaggio, ma il giovane portiere Gentile para senza difficoltà. La partita si sblocca al 47’ quando l’arbitro assegna un generoso rigore al Seregno dopo un fallo in area visto da pochi. Dal dischetto non saglia La Camera che porta così in vantaggio la squadra di casa nel recupero del primo tempo.
Nella ripresa il Dro Alto Garda prova a ripartire con generosità e al 8’ l’estremo di casa Barlocco si supera sul tiro dal limite di Menolli, mentre subito dopo è Kostadinovic a colpire di testa la parte superiore della traversa. Mister Manfioletti cerca di dare nuova energia e pericolosità alla manovra inserendo Proietto per Salvaterra (entreranno anche Antonucci e Brusco), e al 22’ la girata in area di Sylla sbatte ancora contro il montante, negando un pareggio a quel punto meritato.
Arriva invece alla mezz’ora la seconda rete del Seregno grazie ad una veloce ripartenza di Zoia, innescato da Labas, che trova lo spiraglio giusto sul secondo palo non lasciando scampo a Gentile. Il forcing finale non serve a raddrizzare il match, con Labas che al 37’ sbaglia il possibile 3-0, mentre ai droati resta l’amarezza per una sconfitta evitabile e pesantemente condizionata da episodi che nulla hanno a che vedere con il mondo dello sport e del calcio.
Il tabellino
SEREGNO – DRO ALTA GARDA 2-0
RETI: 47’ pt RIGORE La Camera (S), 34’ st Zoia (S)
SEREGNO: Barlocco, Zoia, Bonaiti, Tomas, La Camera, Gregov, Lucatti, Gazo, Invernizzi (48’ st Jimenez), Borghese, Labas (40’ st Mantegazza). All. Gjorgiev. A disp: Galimberti, Louati, Artaria, Luoni, Ferrari, Valsecchi,
DRO ALTO GARDA: Gentile, Salvaterra (12’ st Proietto), Dallavalle, Stanghellini, Kostadinovic, Tuninetti (27’ st Antonucci), Brusco, Pancheri, Aquaro, Menolli, Sylla (40’ st Calcari). All. Manfioletti. A disp: Gionta, Farimbella, Karamoko, Francescon, Tufo, Ferreira.
ARBITRO: Claudio Campobasso di Formia (Anelli di Padova – Chillemi Barcellona P. G.)
NOTE: Espulso al 23’ st Lucatti (S); Ammoniti: La Camera, Borghese, Salvaterra, Dallavalle, Tuninetti. Angoli 8-4, Recupero 3’-4’. Terreno in buone condizioni. Spettatori 500