Il Dro Alto Garda conquista la finale regionale di Coppa Italia, giocata sabato 15 dicembre allo stadio Briamasco di Trento.
Mister Roberto Andreatta, che sostituisce in panchina lo squalificato Manfioletti, si affida all’undici vittorioso otto giorni fa nella finale provinciale con il Lavis (3-1 il punteggio per i droati dopo i supplementari), con le uniche novità di Carletti tra i pali e del rientrate Grossi sulla fascia. Il mister del Termeno Ugo Pomella conferma la sua giovane formazione (in campo ben 6 juniores) con Facchinelli che sostituisce lo squalificato Rafael Pomella.
Parte bene la squadra droata, ed al 4’, su punizione di Nervo, è il giovane laterale Dallavalle a mancare la palla a pochi metri dal secondo palo. Al 6’ sul primo calcio dalla bandierina droato è l’ex-aquilotto Kostadinovic a sfiorare di testa il palo più lontano.
Al 21’ il Termeno reclama per un dubbio atterramento in area di Piftscher, forse trattenuto da Tavernini, ma l’arbitro sorvola sull’episodio. Il Dro Alto Garda si ributta in avanti e se al 24’ Ballarini è fermato all’ultimo dopo una bella serpentina in area, al 29’ arriva il vantaggio per i droati. E’ Brusco a conquistare palla al limite dell’area ed a tentare il tiro; sulla sua conclusione, non certo irresistibile, il giovane portiere Maestri (classe 2000 di Pinzolo) si fa passare la palla sotto la pancia con la sfera che termina la corsa in fondo alla rete.
Il gol del vantaggio da nuova linfa ai giallo-verdi della Busa che sfiorano il raddoppio, ma al 32’ Gattamelata non sfrutta il cross di Badu. Con il Termeno incapace di organizzare una reazione convincente è ancora il Dro Alto Garda a trovare il raddoppio. Al 45’ Ballarini (che festeggiava il suo 32° compleanno) approfitta di un corto passaggio del portiere Maestri per Rellich, conquista palla al limite e insacca con un preciso rasoterra.
La ripresa si apre con l’ingresso di Lotti per Fachinelli tra le fila altoatesine, ma è il Dro Alto Garda a tenere il pallino del gioco, congelando la manovra a centrocampo. Dopo una punizione senza esito di Nervo, al 9’ è capitan Ischia a lambire di testa il montante. Al 17’ il Termeno perde mister Pomella espulso per proteste, ma fatica a trovare gioco e pericolosità in avanti.
La partita scivola via senza troppe emozioni, con i droati che si inseriscono prima Calcari e quindi Corradini per rinforzare il pacchetto arretrato, mentre il Termeno ci prova con alcuni calci dalla bandierina. Al 43’ Carletti para bene a terra la conclusione di Pfitscher ed il punteggio non cambia più con il Dro Alto Garda che conquista la finale regionale di Coppa Italia. Saranno quindi i droati a rappresentare il calcio regionale nelle fasi nazionali di Coppa Italia, mentre le due squadre parteciperanno nel prossimo autunno al torneo Euregio Cup.
INTERVISTE
TRENTO – “Una vittoria che tutta la squadra e la società droata vogliono dedicare al giovane giornalista trentino Antonio Megalizzi vittima del recente attentato a Strasburgo – spiegano a fine partita mister Stefano Manfioletti e il vice Roberto Andreatta – il mondo del pallone non può restare insensibile difronte alla perdita di una giovane vita che credeva in importanti valori europei e di unione tra le Nazioni”.
Tornando alla partita diversi i commenti dei due allenatori “Siamo stati bravi a preparare la partita e mantenere alta la concentrazione dopo il match con il Lavis – spiega Andreatta – un match dominato da una squadra che era decisa a conquistare la finale regionale di Coppa Italia. Ora torneremo in campo già il 3 gennaio per preparare al meglio la ripresa dell’Eccellenza: l’obiettivo principale della nostra stagione”. “Il Dro Alto Garda ha meritato il successo, anche se la partita poteva cambiare se veniva concesso il rigore per il fallo su Pftischer (si era sul 0-0) – commenta Ugo Pomella – paghiamo due errori difensivi che hanno portato alle reti droate. Siamo una squadra giovane, che dopo la pausa invernale può dare ancora molto in campionato”.
“Una rete importante nel giorno del mio compleanno che dedico a tutta la mia famiglia – spiega il bomber Franco Ballarini a segno tre volte nelle finali di Coppa Italia e capocannoniere in Eccellenza – chiudo un 2018 davvero positivo. Spero di poter il mio contributo alla squadra droata anche nel ritorno e di raggiungere i risultati voluti da squadra e società”.
TABELLINO
DRO ALTO GARDA – TERMENO 2-0
RETI: 29’ pt Brusco (Dag), 45’ pt Ballarini (Dag)
DRO ALTO GARDA: Carletti, Dallavalle (45’ st Corradini), Kostadinovic, Badu, Ischia, Tavernini, Brusco (43’ st Chemolli), Gattamelata, Ballarini, Nervo (29’ st Calcari), Grossi. All. Andreatta
TERMENO: Maestri, Dissertori, Frötscher M. (45’ st Spiess), Rellich, Rabensteiner (37’ st Psenner), Pernstich, Frötscher S. (45’ st Gutmann), Facchinelli (1’ st Lotti), Pfitscher, Greif, Dalpiaz. All. Pomella
ARBITRO: Kovacevic di Arco-Riva (Scardino-Mehili)
NOTE: Espulso al 17’ st mister Pomella (T) per proteste. Ammoniti: Badu, Brusco, Rellich, Frötscher S. Angoli 3-4. Recupero 1’-2’. Terreno in buone condizioni; Spettatori 400. Osservato un minuto di silenzio in ricordo del giornalista Antonio Megalizzi.