Il Dro Alto Garda subisce un pesante 0-2 sul capo amico di Oltra contro la milanese Arconatese 1929, nel match che anticipava ieri il quinto turno del girone B di Serie D (nel week-end i droati saranno impegnati nell’Euregio Cup sui campi di Egna).
Con capitan Ischia costretto alla panchina (dopo aver rimediato nel duro match con il Seregno 14 punti di sutura all’arcata sopraciliare ndr) mister Manfioletti si affida alla coppia centrale Kostadinovic-Karamoko, mentre il recuperato Pasini parte sulla linea di difesa, con il giovane Proietto (classe 2001) che debutta dal primo minuto a sostegno del cantrocampo.
Al 20’ è ancora Pasini a sfiorare di testa un bel cross dalla destra di Salvaterra, mentre al 23’ il Dro Alto Garda reclama per l’atterramento di Brusco in area (l’arbitro assegna un fallo dal limite sul lato corto dell’area). Sullo schema susseguente è Proietto, ben appostato al limite dell’area, a provare la bordata dai 20 metri ma il portiere ospite Vandelli si salva in angolo. Subito dopo è ancora Brusco ad involarsi sulla fascia sinistra, ma sul suo cross al centro né Ballarini né Pancheri sono pronti all’appuntamento con la palla.
Con il passare dei minuti l’Arconatese conquista preziosi metri in mezzo al campo, e all’altezza della mezz’ora colleziona tre calci dalla bandierina, sui quali la difesa droata si salva con qualche affanno. Al 33’ è il possente centrale milanese Gomis, che non ha difficoltà ad insaccare da zero metri.
Il Dro Alto Garda fatica a reagire ed a trovare una manovra fluida e produttiva, anche se al 38’ Karamoko manca di poco la deviazione vincente sulla punizione di Brusco. La ripresa si apre con l’ingresso tra le fila degli ospiti del veloce trequartista Giovane al posto di Albini (ammonito), una mossa che mette in difficoltà la difesa droata (ieri tutt’altro che impeccabile). Se al 9’ Karamoko si salva in ispirata su Di Maria, lo stesso attaccante trova un minuto dopo il raddoppio, su cross di Ientile, complice una beffarda deviazione della traversa.
Al 38’ il colpo di testa di Ballarini è deviato in angolo dal portiere ospite con un bel colpo di reni, ma al 42’ è la stessa punta italo-argentina sbaglia il rigore, concesso in modo generoso dopo l’atterramento di Pasini, e ben parato dall’estremo Vandelli, mentre Busco manca la ribattuta da due passi. Nonostante 5 minuti di recupero il punteggio non cambia più e per la squadra droata arriva la terza sconfitta consecutiva.
Il tabellino
DRO ALTO GARDA – ARCONATESE 1929 0-2
RETI: 33’ st Gomis (A), 9’ st Di Maria (A)
DRO ALTO GARDA: Gentile, Dallavalle, Salvaterra, Karamoko, Kostadinovic (14’ st Gattamelata), Menolli, Brusco, Pancheri, Ballarini, Pasini, Proietto (19’ st Calcari). All. Manfioletti. A disp: Chimini, Ischia, Corradini, Ferreira, Trentini, Benamati, Degasperi
ARCONATESE 1929: Vandelli, Bagarolo (39’ st Anzaghi), Ientile, Gomis, Bianchi, Romeo, Albini (6’ st Giovane), Menegazzo, Di Maira (23’ st Romanini), D’Ausilio, Marra (30’ st Rovelli). All. Livieri. A disp: Di Mango, Hazah, Bright, Cazzaniga, Diouh.
ARBITRO: Michael Poto di Mestre (Santi – Boato)
NOTE: Al 42’ st Ballarini sbaglia un rigore. Ammoniti: Ientile, Romeo, Albini, Menegazzo, Anzaghi. Angoli 5-6. Recupero 0’-5’. Spettatori 70